L’algoritmo utilizzato nel modello CALPUFF per il trattamento delle sorgenti lineari è un particolare algoritmo implementato appositamente per la trattazione delle
emissioni da impianti di lavorazione dell’alluminio.
Come mostrato nella figura sottostante questi impianti sono caratterizzati da una configurazione particolare costituita da un certo numero di edifici paralleli (in genere da 2 a 20)
di lunghezza dell’ordine dei 500 m all’interno dei quali avvengono i processi di lavorazione/trasformazione del materiale.
Le emissioni gassose legate alla lavorazione vengono rilasciate in atmosfera principalmente attraverso appositi sfiati/ventilatori disposti linearmente lungo tutta la lunghezza
del tetto dell’edificio. Poiché tali emissioni avvengono in genere a temperatura maggiore della temperatura ambiente (emissioni calde ) risulta importante la valutazione del loro
sovralzo termico e, a causa della particolare geometria costruttiva, sia dell’interazione mutua tra i pennacchi emessi che la valutazione dell’effetto building downwash degli
edifici di impianto, aspetti legati all’orientazione degli edifici rispetto al vento , alle loro dimensioni (lunghezza ed altezza) ed alla loro vicinanza.
CALPUFF permette potenzialmente di trattare più gruppi di più sorgenti lineari organizzate però secondo il particolare schema geometrico sopra descritto: si tenga preò presente che
la versione ufficiale distributia da TRC è dimensionata per trattare un solo gruppo di sorgenti lineari
Ogni gruppo di sorgenti lineari è descritto attraverso i seguenti parametri generali
- L = lunghezza media dell’edificio (linea) (m)
- Hb = altezza media dell’edificio (m)
- Wm = dimensione media della linea enissiva (m)
- Dx = distanza media tra gli edifici (m)
- Fb = parametro medio di galleggiamento della sorgente lineare (m4/s3)
Il parametro medio di galleggiamento della sorgente lineare è calcolato tramite l'equazione seguente:
dove
- g = accelerazione di gravità (m/s2)
- w = velocità di emissione dei fumi (m/s)
- Ts = temperature di emission dei fumi (K)
- Ta = temperature ambiente (K)
Sia la base teorica su cui è sviluppato l’algoritmo (vedere Buoyant Line and Point (BLP) source dispersion model -Schulman and Scire, 1980) che la tipologia di informazioni
richiesta in input rendono la trattazione delle sorgenti lineari in CALPUFF assai poco flessibile.
Questo algoritmo va utilizzato per studiare batterie di sorgenti industriali lineari di dimensioni medie comparabili e disposte parallelamente secondo le caratteristiche esposte
in precedenza; non è possibile utilizzarlo per analizzare le emissioni di una rete stradale; in questo caso occorre utilizzare opportune distribuzioni di sorgenti areali e/o volumetriche